Ricerca libera

333 risultati per l
Randi, Elisabetta
La cucina autarchica
178921 1942 , Firenze , Cionini 50 occorrenze

La cucina autarchica

L'Italia ha il dovere di essere forte, sempre più forte: in terra, in mare, in cielo, per raggiungere la completa vittoria delle armi, per creare il

Vedi tutta la pagina

Pagina 10


La cucina autarchica

Se dannosa, per la buona riuscita del brodo, è l'intensità del calore, altrettanto dannosa è la forte diminuzione, in quanto cessa l'ebollizione.

Vedi tutta la pagina

Pagina 104


La cucina autarchica

L'ebollizione è la base principale per la buona riuscita del brodo, quindi raccomandiamo, non appena raggiunto il bollore, di diminuire l'intensità

Vedi tutta la pagina

Pagina 104


La cucina autarchica

Si fa ridurre fino a che il vino sia completamente asciugato, si bagna il pesce con l'acqua fredda regolata di sale, versandone dentro i cinque litri

Vedi tutta la pagina

Pagina 107


La cucina autarchica

Roma piegò l'inflessibile tenacia cartaginese non solo per il valore dei suoi legionari e per la saggezza dei suoi capitani, ma anche perchè, prima d

Vedi tutta la pagina

Pagina 11


La cucina autarchica

I popoli uniti sono i popoli indipendenti, politicamente, militarmente, economicamente: l'unità è sinonimo d'indipendenza. Col Risorgimento, l'Italia

Vedi tutta la pagina

Pagina 12


La cucina autarchica

Se muta la cronaca della storia, non mutano però le interne forze che l'animano. Se manca l'autonomia economica, ogni possibilità di difesa è

Vedi tutta la pagina

Pagina 12


La cucina autarchica

Si mette al fuoco l'ombrina nella detta acqua diaccia e si sala. Quando è cotta, si passa il brodo dal colino ed in esso si cuoce la minestra

Vedi tutta la pagina

Pagina 130


La cucina autarchica

Riescono assai gustosi e saporiti. Si fa un battutino con due spicchi d'aglio, un buon pizzico di prezzemolo e l'odor di basilico, se piace; si mette

Vedi tutta la pagina

Pagina 133


La cucina autarchica

Paste asciutte con l'arzavola.

Vedi tutta la pagina

Pagina 136


La cucina autarchica

Lo studio, il lavoro, la fede sono le armi impegnate per combattere una battaglia che è una necessità, un dovere, una missione. L'albagia delle

Vedi tutta la pagina

Pagina 14


La cucina autarchica

L'attore è sempre l'uomo, motore di ogni energia, fonte prima di ogni ricchezza, l'uomo che nel clima spirituale e politico del Fascismo, è oggi

Vedi tutta la pagina

Pagina 14


La cucina autarchica

Dalle considerazioni fatte, emerge chiara e luminosa la verità che l'autarchia è un grande antidoto all'ozio dei popoli, e il maggiore incentivo

Vedi tutta la pagina

Pagina 15


La cucina autarchica

Sono svariatissimi e nella loro preparazione possono sbizzarrirsi il gusto e l'abilità della massaia: Crostini di fegato di pollo e acciughe.

Vedi tutta la pagina

Pagina 150


La cucina autarchica

Questa salsa deve avere l'apparenza di una crema non tanto liquida, per restare attaccata al pesce.

Vedi tutta la pagina

Pagina 162


La cucina autarchica

Quando l'acqua bolle, si scocciano le uova e si fanno cadere da poca altezza. Quando l'albume è ben rappreso, e il tuorlo non è più tremolante, si

Vedi tutta la pagina

Pagina 172


La cucina autarchica

Si prendono sei uova freschissime e si friggono in padella con olio nel modo seguente: Si rompono le uova una per volta in un piatto; quando l'olio è

Vedi tutta la pagina

Pagina 173


La cucina autarchica

Per quello che riguarda l'allevamento del bestiame e la produzione dell'olio d'oliva, i grandi canali d'irrigazione progettati e in parte attuati, e

Vedi tutta la pagina

Pagina 18


La cucina autarchica

L'allessatura avviene ordinariamente nell'acqua, mediante l'ebollizione, del liquido; essa, rammollendo i tessuti, li rende più digeribili ed ha la

Vedi tutta la pagina

Pagina 188


La cucina autarchica

L'illusione di mangiare un intingolo di lepre è perfetta.

Vedi tutta la pagina

Pagina 194


La cucina autarchica

Quando l'acqua bolle si getta il petto di vitella precedentemente preparato, aggiungendo grammi 100 o 150 di funghi freschi tagliati a fette sottili

Vedi tutta la pagina

Pagina 200


La cucina autarchica

'olio. Quando l'olio avrà preso colore, vi si getta l'agnello, condendo con sale e pepe. Si rivolta spesso e si lascia alquanto sopra il fuoco perchè

Vedi tutta la pagina

Pagina 203


La cucina autarchica

quando l'agnello è cotto. Si trita una fettina di carnesecca, si mette l'agnello sul fuoco con questo battuto e un poco d'olio; si condisce con sale e

Vedi tutta la pagina

Pagina 204


La cucina autarchica

Sono compresi sotto il nome generico di «animali da cortile» il pollame, il tacchino, l'oca, l'anitra domestica, i piccioni, la gallina faraona e il

Vedi tutta la pagina

Pagina 212


La cucina autarchica

La parte da preferirsi è l'anteriore, compresa l'ala, che è il pezzo più delicato. Per l'arrosto si prestano meglio i quarti di dietro.

Vedi tutta la pagina

Pagina 217


La cucina autarchica

specie a cui esso appartiene: preferire quindi l'una o l'altra è questione di gusto o di tradizione e non certo di valore nutritivo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 24


La cucina autarchica

È il più semplice e forse il miglior modo di cuocere l'aragosta.

Vedi tutta la pagina

Pagina 250


La cucina autarchica

Costituiscono un piatto molto delicato. Si lessa l'aragosta, poi se ne estrae tutta la parte interna, tritandola con la lunetta. Si prepara una

Vedi tutta la pagina

Pagina 251


La cucina autarchica

Essi hanno nell'alimentazione umana una grandissima importanza: 1) perchè moderano l'eccesso di nutrizione e rendono i cibi più digeribili e più

Vedi tutta la pagina

Pagina 253


La cucina autarchica

Il cavolo è una preziosa risorsa per l'alimentazione invernale.

Vedi tutta la pagina

Pagina 265


La cucina autarchica

Si cuociono prima i fagiuoli nell'acqua e si levano asciutti. Si mette un tegame al fuoco con l'olio in proporzione e diverse foglie di salvia

Vedi tutta la pagina

Pagina 272


La cucina autarchica

Si mette al fuoco un battutino di carnesecca, aglio, prezzemolo e olio; si condisce con poco sale e pepe e quando l'aglio avrà preso colore, si

Vedi tutta la pagina

Pagina 289


La cucina autarchica

Infatti l'istinto è stato il primo impulso nella scelta degli alimenti. L'Italia è la terra privilegiata, meravigliosamente adatta a far crescere e

Vedi tutta la pagina

Pagina 308


La cucina autarchica

Lo zucchero però è quasi sempre consigliato; eccetto da coloro i quali ritengono non doversi sciupare in questi frutti l'opera squisita della natura

Vedi tutta la pagina

Pagina 316


La cucina autarchica

Entro adatto recipiente si scioglie, bene mescolando, lo zucchero con l'acqua, formando il solito denso sciroppo; si pigia intanto l'uva come meglio

Vedi tutta la pagina

Pagina 354


La cucina autarchica

Il buon pane biondo, croccante, profumato che rallegra ogni giorno il nostro desco e lo illumina del suo raggio sereno, è certamente l'alimento base

Vedi tutta la pagina

Pagina 40


La cucina autarchica

Poichè nei tuberi, nelle radiche, nei rizomi, nella stessa frutta, la natura ha voluto collocare verso l'esterno, verso la periferia, negli strati

Vedi tutta la pagina

Pagina 42


La cucina autarchica

E così nel molino preleva il germe e l'aleurone del frumento; nella cucina sbuccia patate invece di pelarle, gratta bietole e carote invece di

Vedi tutta la pagina

Pagina 43


La cucina autarchica

È tanto importante la cottura degli erbaggi per l'economia dell'alimentazione, che merita una speciale considerazione.

Vedi tutta la pagina

Pagina 44


La cucina autarchica

«Prima digestio fit in ore» affermava l'antica sapienza medica, ma l'uomo moderno ha dimenticato totalmente questo saggio adagio di salute corporale

Vedi tutta la pagina

Pagina 49


La cucina autarchica

molto, oltre il bisogno, non arreca solo danno a se stesso, essendo dimostrato che la maggior parte dei mali più comuni che affliggono l'uomo e gli

Vedi tutta la pagina

Pagina 52


La cucina autarchica

; manca la giarra magazzino; manca l'anfora per il vino e per i fondi di bottiglia; manca il cratere che accoglieva le croste del grassume; manca la

Vedi tutta la pagina

Pagina 54


La cucina autarchica

Daremo quindi alcune ricette che l'inventiva individuale potrà moltiplicare a volontà.

Vedi tutta la pagina

Pagina 55


La cucina autarchica

Si prendono sei conchiglie, se ne imburra l'interno e in ciascuna di esse si versa la sesta parte della pasta.

Vedi tutta la pagina

Pagina 61


La cucina autarchica

Le crocchette, fatte col bollito, riescono delicate e gradite, ma volendo si può anche variare il composto con l'addizione di altre sostanze.

Vedi tutta la pagina

Pagina 65


La cucina autarchica

Il fornello a carbone richiede una grande manutenzione sia per l'accensione, sia per la pulizia. L'accensione deve essere fatta in modo da non

Vedi tutta la pagina

Pagina 82


La cucina autarchica

'orifizio della base. Attivando l'accensione con la ventola, si avrà una fiamma uniforme e ben regolata. Volendo spengere, si chiude l'orifizio alla

Vedi tutta la pagina

Pagina 84


La cucina autarchica

Abbastanza diffuso è l'uso della cucina economica, che rende un servizio cumulativo completo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 87


La cucina autarchica

Un altro punto al quale molte massaie non pongono abbastanza attenzione è la qualità dei recipienti da cozione. Tranne che i casi speciali, l'uso di

Vedi tutta la pagina

Pagina 90


La cucina autarchica

L. CIONINI EDITORE

Vedi tutta la pagina

Pagina II